• POLITICA

AMBIENTE

  • La RETI ENERGIA SERVIZI SRL, in conformità alla politica generale dell’azienda si impegna a:

    • Ridurre le emissioni di gas a effetto serra (GHG) sia dirette in termini di scope 1 secondo lo GRI11 che indirette in termini di scope 2 secondo lo GRI11 verso i propri fornitori e subappaltatori;

    • Rispettare le problematiche climatiche limitando i proprio impatti ambientali;

    • Rispettare le emissioni nell’aria secondo la normativa vigente;

    • Promuovere nei suoi acquisti la biodiversità;

    • Orienta l’utilizzo di energia green;

    • Rispettare tassativamente la normativa cogente in termini di rifiuti, promuovendo li dove possibile, il riutilizzo;

    • Consumare con parsimonia l’uso dell’acqua e sugli scarichi idrici;

    • Promuovere la salute e sicurezza del proprio personale e dell’ambiente esterno;

    • Monitora periodicamente i rumori esterni ed interni affiche questi siano al di sotto dei parametri consentiti dalla legge

ETICA/SOCIALE

  • La RETI ENERGIA SERVIZI SRL inoltre:

    • È aperta alla libertà dalla discriminazione e pari opportunità di generi;

    • Non accetta per se e i propri fornitori e subappaltatori il lavoro forzato, minorile e schiavitù moderna;

    • Concede la libertà di associazione e contrattazione collettiva del proprio personale e collaboratori;

    • concede un salario equo a tutto il personale;

    • Rispetta il parere delle comunità locali, li dove possibile e necessario, cercando un dialogo con le parti interessate, tenendo in considerazione le richieste dei cittadini;

    • Monitorando periodicamente, elimina la corruzione del proprio personale in ogni ambito;

    • Non esegue pagamenti anche indiretti a enti e governi;

    • Forma e aggiorna costantemente il proprio personale;

    • Forma e addestra il personale neoassunto garantendo che questi non ricoprono mansioni con un rischio sulla sicurezza e salute medio alto nel periodo iniziale;

    • Valuta i propri fornitori sulla base di aspetti ambientali, SSLL, etica/sociale;

    • Tutela la privacy del proprio personale e dei collaboratori;

    • Rispetta la tassazione nazionale e locale;

SICUREZZA

  • In ottemperanza alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro interni ed esterni la RETI ENERGIA SERVIZI SRL:

    • rispetta puntualmente la legislazione vigente;

    • valuta e monitora i rischi legati sulla sicurezza e salute dei luoghi di lavoro;

    • ha stabilito un’assicurazione infortunistica per il proprio personale;

    • mette in atto azioni per prevenire incidenti;

    • Monitora lo stato di salute del proprio personale;

    • Forma e aggiorna secondo la normativa cogente e sull’utilizzp dei DPI e DPC;

    • porsi sistematicamente nuovi obiettivi, valutando i rischi di tutte le attività e cercando di prevenire incidenti a persone ed impianti;

    • mette in atto miglioramenti continui per diminuire i rischi di incidenti personali ed industriali;

    • valuta i fornitori esterni anche sotto l’aspetto della sicurezza;

    • consulta periodicamente il personale per stabilire lo stato della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;

    • collaborare con le autorità e gli organismi esterni per la prevenzione e soluzione di problemi attinenti la sicurezza;

    • finalizzato al miglioramento continuo tende a ridurre il numero di incidenti e infortuni con l’obiettivo “ZERO”;

    • incoraggia il personale a segnalare un mancato incidente (NEAR MISS);

    • induce tutto il personale a interrompere ogni attività lavorativa e a segnalare qualsiasi situazione che possa rappresentare un pericolo per la salute e sicurezza delle persone. Tale interruzione dovrà essere eseguita dal personale promotore in buona fede;

    • La politica aziendale della sicurezza è disponibile al pubblico.

SECURITY

  • La RETI ENERGIA SERVIZI SRL è consapevole dell’importanza di proteggere da furti, atti vandalici ed eventi dolosi in genere persone, merci, informazioni ed infrastrutture.

    A tal fine la RETI ENERGIA SERVIZI SRL si impegna a:

    • sviluppare i piani ed attuare gli interventi necessari ad assicurare la security;

    • responsabilizzare tutti i dipendenti, impiegati e autisti, sulle problematiche di security;

    • consentire l’accesso dei terzi all’interno degli uffici solo dopo formale identificazione delle persone da parte del personale incaricato e accompagnare gli ospiti così identificati all’interno degli spazi aziendali, salvo casi particolari da autorizzare di volta in volta;

    • riesaminare periodicamente le disposizioni impartite in materia di security.


    È politica di RETI ENERGIA SERVIZI SRL avvalersi per lo svolgimento della sua attività, di personale dipendente e di collaboratori esterni, che effettuano servizi di trasporto per conto di RETI ENERGIA SERVIZI SRL, in condizioni fisiche e mentali idonee ad operare sul lavoro nelle migliori condizioni. RETI ENERGIA SERVIZI SRL ha definito alcune norme di comportamento per il mantenimento di un adeguato livello di attenzione durante lo svolgimento delle attività.

    Queste norme, riassunte anche nel Manuale dell’Autista, comprendono:

    • divieto, sia durante il lavoro sia durante la sosta per il pasto, di assumere bevande alcoliche e/o sostanze stupefacenti

    • divieto a presentarsi sul luogo di lavoro in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di droghe;

    • responsabilità, da parte di ogni dipendente o collaboratore esterno di cui RETI ENERGIA SERVIZI SRL si avvale, di denunciare ogni uso improprio di droghe o alcol.

    Il dipendente colto in flagrante è passibile di provvedimenti disciplinari previsti dal contratto di lavoro ed invitato a lasciare il luogo di lavoro immediatamente, in attesa di ulteriori decisioni della direzione.

SGE

  • La RETI ENERGIA SERVIZI SRL considera un obiettivo strategico aziendale puntare al miglioramento continuo dell’efficienza energetica attraverso la diminuzione dei consumi di energia elettrica della propria sede e la riduzione dei conseguenti impatti ambientali.

    Allo scopo RETI ENERGIA SERVIZI SRL si impegna quindi ad applicare e mantenere attivo un Sistema di Gestione dell’Energia (SGE) conforme alla norma ISO 50001 che, mediante un approccio sistematico alla gestione efficiente dell’energia, favorisca il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

    • stabilire e mantenere attive procedure e istruzioni di lavoro orientate a ridurre ed a garantire l’uso virtuoso dell’energia;

    • perseguire il miglioramento continuo delle prestazioni del SGE attraverso la collaborazione ed il coordinamento tra le risorse aziendali ed il corretto utilizzo delle fonti energetiche, garantendo la riduzione degli impatti ambientali generati dalle attività aziendali;

    • migliorare l’efficienza energetica attraverso:

      • il monitoraggio costante dei consumi energetici;

      • la ricerca di soluzioni innovative, tecnologiche e gestionali, volte alla riduzione dei consumi energetici (es. utilizzo lampade led, motori ibridi);

      • la ricerca di soluzioni tecnologiche innovative per l’incremento e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili (es. impianto solare fotovoltaico);

      • il sostegno all’acquisto di prodotti e servizi energeticamente efficienti e alla progettazione di impianti, macchine ed attrezzature di lavoro che producano un miglioramento dell’efficienza energetica, considerando il consumo energetico come un criterio fondamentale in fase di acquisto di prodotti e servizi;

    • garantire il pieno e sostanziale rispetto delle prescrizioni legislative (italiane ed europee) applicabili sull’utilizzo dell’energia di pertinenza dell’azienda e dei vincoli contrattuali sottoscritti dalla società nei confronti di terzi;

    • diffondere la presente politica a tutti i livelli della RETI ENERGIA SERVIZI SRL e agli stakeholders, su richiesta;

    • mantenere continuamente aggiornati il proprio personale che quello esterno diffondendo una maggiore consapevolezza sull’uso dell’energia, attraverso canali di comunicazione, formazione ed informazione, con particolare riferimento alle aree dove risulta significativo il consumo di energia;

    E’ compito della Direzione aziendale compiere gli sforzi necessari per garantire il rispetto della presente politica e conseguire gli obiettivi prefissati, provvedendo in particolar modo a:

    • verificare periodicamente in modo critico ed oggettivo l’efficacia, l’adeguatezza ed il grado di applicazione del SGE, compresa la stessa politica;

    • verificare il progressivo miglioramento delle prestazioni energetiche, gli obiettivi ed i traguardi raggiunti;

    • assicurare le necessarie risorse per il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi definiti e migliorare continuamente le prestazioni del SGE aziendale


    È politica di RETI ENERGIA SERVIZI SRL avvalersi per lo svolgimento della sua attività, di personale dipendente e di collaboratori esterni, che effettuano servizi di trasporto per conto di RETI ENERGIA SERVIZI SRL, in condizioni fisiche e mentali idonee ad operare sul lavoro nelle migliori condizioni. RETI ENERGIA SERVIZI SRL ha definito alcune norme di comportamento per il mantenimento di un adeguato livello di attenzione durante lo svolgimento delle attività.

    Queste norme, riassunte anche nel Manuale dell’Autista, comprendono:

    • divieto, sia durante il lavoro sia durante la sosta per il pasto, di assumere bevande alcoliche e/o sostanze stupefacenti

    • divieto a presentarsi sul luogo di lavoro in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di droghe;

    • responsabilità, da parte di ogni dipendente o collaboratore esterno di cui RETI ENERGIA SERVIZI SRL si avvale, di denunciare ogni uso improprio di droghe o alcol.

    Il dipendente colto in flagrante è passibile di provvedimenti disciplinari previsti dal contratto di lavoro ed invitato a lasciare il luogo di lavoro immediatamente, in attesa di ulteriori decisioni della direzione.

POLITICA DI ANTICORRUZIONE

  • La RETI ENERGIA SERVIZI SRL conferma il suo impegno nella lotta alla corruzione creando un sistema di riferimento volto ad attuare una concreta politica di anticorruzione implementata nel corso del tempo. Il contrasto al fenomeno corruttivo è massimo all’interno dell’organizzazione, guardando sia ad una lotta rivolta alle ipotesi normativamente definite del fenomeno, quanto alla connotazione di mala gestione amministrativa. L’Organizzazione ripudia e contrasta tutti i fenomeni di natura corruttiva. I rapporti del consorzio con la Pubblica Amministrazione, sono improntati alla massima trasparenza e correttezza.

  • Principi etici e di comportamento

    Il consorzio adotta una generale strategia di prevenzione verso tutti i fenomeni corruttivi estendendone l’ambito di applicazione non solo ai reati contro la Pubblica Amministrazione, ma anche alle situazioni in cui – a prescindere dalla rilevanza penale – venga in evidenza un malfunzionamento dell’amministrazione a causa dell’uso a fini privati delle funzioni attribuite, ovvero l’inquinamento dell’azione amministrativa all’ esterno, sia che tale azione abbia successo sia nel caso in cui rimanga a livello di tentativo. Per tali ragioni è fatto divieto ai destinatari del codice dare o promettere denaro o altra utilità ad amministratori, direttori generali, dirigenti preposti alla redazione di documenti contabili societari, sindaci, liquidatori o a soggetti sottoposti alla direzione o vigilanza di questi ultimi, appartenenti a società o consorzi di clienti, agenti, distributori, franchisee, partner commerciali, certificatori, consulenti, prestatori di servizi, fornitori in genere, etc., da cui possa derivare una violazione di obblighi di ufficio e di fedeltà da parte del soggetto corrotto e tale da cagionare un documento alla società terza. Non è ammesso, né direttamente, né indirettamente, né per il tramite di interposta persona, offrire denaro, doni o compensi, sotto qualsiasi forma, né esercitare illecite pressioni, né promettere qualsiasi oggetto, servizio, prestazione o favore a dirigenti, funzionari o impiegati della Pubblica Amministrazione o a loro parenti o conviventi per l’esercizio delle proprie funzioni o dei propri poteri o per indurre al compimento di qualsiasi atto contrario ai doveri di ufficio della P.A., posto in essere a vantaggio o nell’interesse dell’Istituto.

  • Piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza

    La DITTA comprende il Piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza quale elemento costitutivo del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi, definendone un modello organizzativo funzionale all’integrazione delle misure di prevenzione alla corruzione nel più ampio contesto del Sistema di gestione anti-corruzione aziendale e dei più generali assetti organizzativi, amministrativi e di governo societario. L’organizzazione considera il Sistema di Gestione Anti-Corruzione quale programma di attività, con indicazione delle aree di rischio e dei rischi specifici, delle misure da implementare per la prevenzione in relazione al livello di pericolosità dei rischi specifici, dei responsabili per l’applicazione di ciascuna misura e dei tempi, contrastando con efficacia le fattispecie corruttive. Coinvolgimento dei Dirigenti/Dipendenti nella diffusione della cultura dell’anticorruzione e della Trasparenza Il dipendente/dirigente rispetta le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti dell’organizzazione. In particolare, rispetta le prescrizioni contenute nel Piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, presta la sua collaborazione al Responsabile Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (funzione di Compliance Anti- Corruzione) e, fermo restando l’obbligo di denuncia all’autorità giudiziaria, segnala al proprio superiore gerarchico eventuali situazioni di illecito nell’organizzazione di cui sia venuto a conoscenza. Il Personale è tenuto a segnalare ogni eventuale violazione, presunta o conclamata, del Piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza e/o della normativa interna e/o esterna, dei principi etici, da parte della Società, di un collega, di un collaboratore o di una terza parte, ivi comprese le richieste o le offerte di pagamenti indebiti da queste ricevute. Il consorzio ha implementato un sistema organico strutturato con la finalità di garantire, in particolare, la tutela della riservatezza circa l’identità del segnalante e il divieto di discriminazione/penalizzazione/ritorsione nei suoi confronti. La mancata denuncia da parte di un dipendente di un’azione illecita nota o presunta della quale questi è venuto a conoscenza, sottoporrà, di per sé, il dipendente a possibili azioni disciplinari.

    I titolari dei Processi/Attività a rischio corruzione individuati nel presente Piano sono tenuti a:

    • svolgere attività informativa nei confronti del RPC, assicurando la completezza e la tempestività del flusso informativo;

    • partecipare al processo di gestione del rischio, collaborando con il Responsabile per individuare le misure di prevenzione;

    • assicurare l’osservanza del Codice Etico e del Codice di Comportamento e l’attuazione delle misure di prevenzione programmate nel Piano;

    • adottare le misure gestionali finalizzate alla gestione del rischio di corruzione, quali l’avvio di procedimenti disciplinari, la sospensione e la mobilità del personale;

    • verificare e garantire l’esattezza e la completezza dei dati pubblicati/da pubblicare;

    • aggiornare periodicamente il Rapporto sullo stato di attuazione del Piano di Prevenzione di Corruzione o sulle eventuali criticità/violazioni riscontrate;

    • effettuare una ricognizione di dati eventualmente pubblicati in altre sezioni del sito, con segnalazione al RPC al fine di rendere omogenei i dati pubblicati anche mediante ricorso a soluzioni di carattere informatico.

PARITÀ DI GENERE

  • Lo scopo e gli sforzi della nostra organizzazione

    La nostra organizzazione, come ha stabilito nello scopo del sistema di gestione, intende assicurare la parità di genere relativa alla presenza e alla crescita professionale delle donne nell'organizzazione.

    In tal senso, vuole procedere alla valorizzazione delle diversità presenti nei ruoli che operano nell’organizzazione e a mantenere processi in grado di sviluppare l’empowerment femminile nelle attività di business.

    L’attenzione dell’organizzazione, nel percorso che assicura il raggiungimento e il mantenimento di tale scopo, focalizza i propri sforzi nelle seguenti aree predisposte dalla prassi UNI 125:2022

    • Cultura e strategia

    • Governance

    • Processi HR

    • Opportunità

    • Equità remunerativa

    • Genitorialità

    L’organizzazione crede che lo sviluppo di un modello culturale che promuove la parità di genere, oltre a generare “valore sociale” apprezzato nel contesto economico istituzionale europeo, costituisca un fattore di sviluppo per il business che l’organizzazione conduce.

  • Risultati basati sulla soddisfazione delle parti interessate

    L’organizzazione, per tale motivo, intende assicurare la parità di genere attraverso azioni concrete che, oltre a risultare conformi ai requisiti/indicatori stabiliti nelle singole aree indicate, risultino di reale e concreto apprezzamento da parte delle donne presenti in organizzazione, che sono le reali parti interessate, ai risultati che il sistema di gestione produce.

    L’organizzazione, con la volontà di riporre attenzione a tale soddisfazione in qualunque momento e in qualunque circostanza della vita lavorativa della donna nell’organizzazione, ha scelto di guardare a tale “ciclo di vita” attraverso i seguenti aspetti:

    • Selezione ed assunzione (recruitment)

    • Gestione della carriera

    • Equità salariale

    • Genitorialità, cura

    • Conciliazione dei tempi vita-lavoro (work-life balance)

    • Prevenzione abusi e molestie

    Per ciascuno dei seguenti aspetti, l’organizzazione ha stabilito delle politiche più specifiche che sono riportate di seguito. A ciascuna politica che esprime i principi a cui l’organizzazione si ispira, l’organizzazione ha associato degli obiettivi di parità, specifici e misurabili indicati nel piano strategico.

    L’organizzazione, in relazione all’analisi dei propri processi di business, ha compreso e stabilito i principi da rispettare in riferimento a ciascuno dei seguenti punti.

    Tali principi costituiscono i criteri ispiratori dei processi volti ad affrontare:

    • I gap esistenti in riferimento agli indicatori stabiliti dalla prassi UNI PdR 125:2022

    • Le esigenze delle donne presenti in organizzazione, viste come le parti principali interessate ai concreti risultati del sistema

  • Selezione ed assunzione (recruitment)

    La nostra organizzazione nelle attività di selezione ed assunzione del personale da impiegare nelle attività di business rispetta, nella prospettiva del miglioramento, i seguenti principi:

    • La selezione della persona candidata deve essere esercitata in maniera neutrale rispetto al genere

    • I criteri di selezione devono prendere in considerazione i requisiti rivolti alle qualità personali come la professionalità, la competenza, la specializzazione, l’esperienza

    • La selezione non deve prevedere questioni relative a matrimonio, gravidanza e responsabilità familiari

    • La selezione deve considerare che la presenza delle donne e degli uomini nell’organico deve essere bilanciata rispetto al totale delle persone presenti

    • I ruoli riferiti a dirigenti, responsabili di business unit, di riporto al vertice e con delega al budget, devono essere distribuiti in maniera equilibrata

    • La posizione lavorativa, prevista in fase di assunzione, deve prevedere una retribuzione riferita alle mansioni e alle responsabilità e non influenzata dal genere

    • La selezione deve considerare che le percentuali di donne e uomini il cui contratto prevede una remunerazione variabile siano bilanciate

  • Selezione ed assunzione (recruitment)

    La nostra organizzazione nelle attività di selezione ed assunzione del personale da impiegare nelle attività di business rispetta, nella prospettiva del miglioramento, i seguenti principi:

    • La selezione della persona candidata deve essere esercitata in maniera neutrale rispetto al genere

    • I criteri di selezione devono prendere in considerazione i requisiti rivolti alle qualità personali come la professionalità, la competenza, la specializzazione, l’esperienza

    • La selezione non deve prevedere questioni relative a matrimonio, gravidanza e responsabilità familiari

    • La selezione deve considerare che la presenza delle donne e degli uomini nell’organico deve essere bilanciata rispetto al totale delle persone presenti

    • I ruoli riferiti a dirigenti, responsabili di business unit, di riporto al vertice e con delega al budget, devono essere distribuiti in maniera equilibrata

    • La posizione lavorativa, prevista in fase di assunzione, deve prevedere una retribuzione riferita alle mansioni e alle responsabilità e non influenzata dal genere

    • La selezione deve considerare che le percentuali di donne e uomini il cui contratto prevede una remunerazione variabile siano bilanciate

  • Gestione della carriera

    La nostra organizzazione è consapevole che i risultati economici raggiunti dipendono anche dalle risorse umane che vi lavorano e tutte le occasioni di sviluppo di tale carriera intende riferirle ai soli risultati e al solo merito della persona a prescindere dal genere. La nostra organizzazione, nella prospettiva del miglioramento, gestisce le carriere del personale interno rispettando i seguenti principi:

    • L’attribuzione di ruoli e mansioni deve considerare un bilanciamento di leadership di genere

    • La progettazione dei percorsi di carriera e la loro presentazione devono essere rivolte indifferentemente dal genere

    • I percorsi di carriera del personale sono accessibili a tutte le persone che possono appurare, in maniera trasparente, il mantenimento degli equilibri riferiti alla parità di genere

    • L’ambiente lavorativo nel quale si trascorre la gran parte della giornata deve assicurare la possibilità (tecnologica e fisica) a tutte le persone di esprimersi ed il benessere visto come sicurezza e comfort

    • La formazione per lo sviluppo delle competenze e della consapevolezza rappresenta un processo fondamentale inteso a rimuovere eventuali difficoltà di carriera e a ripristinare eventuali equilibri di leadership nel genere

    • Considerando il passaggio di carriera legato al CdA, almeno 1/3 del nostro CdA deve essere rappresentato dal genere femminile

    • Le fasi di distacco del personale dall’organizzazione in caso di licenziamento sono strettamente esaminate verificando il turnover in base al genere

    • Le promozioni tengono sempre conto del bilanciamento del genere in riferimento a livello funzionale

  • Equità salariale

    La nostra organizzazione, in fase di assunzione e durante tutta la carriera del personale intende assicurare l’equità salariale a prescindere dal genere. L’organizzazione non considera asimmetricamente i costi da sostenere per remunerare le persone di genere diverso. Nel provvedere alla determinazione, alla corresponsione e alle modifiche della retribuzione, l’organizzazione rispetta i seguenti principi:

    • La retribuzione delle persone è riconosciuta in relazione al ruolo e alle responsabilità e, eventuali aggiunte a titolo di benefit e di premio a tale retribuzione, si intendono esclusivamente basate sui risultati prodotti e riconosciuti

    • La retribuzione, la corresponsione di premi e l’assegnazione di benefit, per trasparenza, sono documentate e accessibili all’intero staff

    • I criteri di retribuzione, premi e benefit sono documentati e accessibili all’intero staff

    • A chiunque dello staff è riconosciuto il diritto di segnalare eventuali disparità

  • Genitorialità, Cura

    La nostra organizzazione intende non costituire alcun ostacolo alla genitorialità, supportando la maternità e la paternità attraverso attività intese a soddisfare le esigenze di chi, in ragione del proprio stato connesso alla genitorialità, deve bilanciare il proprio impegno tra il lavoro e le nuove occorrenze emerse. L’organizzazione sostiene tale intenzione alla luce dei seguenti principi:

    • La maternità e la paternità sono sostenute da programmi di formazione, informazione e re-inserimento

    • La maternità è assistita prima, durante e dopo la nascita

    • Il congedo di paternità deve essere promosso affinché ne usufruiscano tutti i potenziali beneficiari per l’intero periodo previsto dalla legge

    • I rientri dal congedo sono supportati da specifiche iniziative di ri-orientamento

    • L’organizzazione assume un ruolo attivo nel supportare, con iniziative concrete le attività di caregiver (prendersi cura del nascituro/a)

    • Il supporto ai padri e alle madri viene ampliato attraverso l’offerta di servizi dedicati ai bambini, come i voucher per attività sportive

  • Conciliazione dei tempi vita-lavoro (work-life balance)

    La nostra organizzazione intende poter fornire al proprio personale la possibilità di gestire il tempo da dedicare alla vita e al lavoro attraverso un bilanciamento di equilibri che tenga conto sia degli obiettivi di business aziendali, sia del benessere psicofisico del lavoratore derivante da una maggiore libertà di autodeterminazione. I principi alla base della conciliazione dei tempi di vita-lavoro sono i seguenti:

    • Le misure work life balance sono rivolte a tutto il personale a prescindere dal genere

    • L’organizzazione adotta il part time, la flessibilità degli orari e lo smart working

    • L’organizzazione permette il collegamento telematico con tutto il personale che lavora dall’esterno (a prescindere dal contratto), per operazioni di lavoro e la partecipazione alle riunioni.

  • Prevenzione abusi e molestie

    La nostra organizzazione ripudia ogni forma di abuso e di molestia per tale proposito esercita un’attività di prevenzione e repressione del fenomeno a tolleranza zero. L’organizzazione attua la sua prevenzione attraverso azioni concrete i cui principi prevedono:

    • Che i rischi relativi ad abusi e molestie siano individuati

    • Che l’organizzazione pianifichi in relazione a tale rischio delle azioni di prevenzione

    • La possibilità di segnalare sospetti e/o fatti inerenti ad abusi e molestie

    • L’assoluta tutela, da parte dell’organizzazione delle persone segnalanti, da successive eventuali ritorsioni

    • Che l’organizzazione analizzi e comprenda eventuali episodi di abusi e molestie

    • Lo sviluppo di una comunicazione gentile e neutrale rispetto al genere

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